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Metamorfosi

mostra collettiva

Agnes Cecile – Diamond – Fabio Petani – Fabio Timpanaro – Gerlanda Di Francia – JBRock – Lucamaleonte – Marco Mazzoni – Marco Rea – Petites Luxures – Selena Leardini – Solo – Stella Tasca Tirchio – Virginia Mori

Vernissage sabato 3 giugno

– 18.30 Saluti Istituzionali Sindaco Beniamino Maschietto e Assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale
Inizio conferenza “Ovidio tra passato e presente” interviene il Direttore del Museo Civico di Fondi Alfredo Moraci e la curatrice Giulia Capogna

– 19:30 Opening act: Marco Caricola

– 21:00 Metamorfosi Audio Performance: Luca Longobardi

– 22:00 Closing act: Marco Caricola

Con Digital Installation a cura di Field A1

La mostra è promossa e patrocinata dal Comune di Fondi

L’esposizione si ispira al poema epico mitologico di Ovidio “Le Metamorfosi”. La mostra collettiva vuole creare un rapporto tra antichità e arte iper-contemporanea, reinterpretando in chiave moderna e innovativa i miti della tradizione classica. In questo modo si vuole instaurare un dialogo tra passato e presente, comunicando la nostra eredità culturale attraverso un linguaggio artistico attuale.

Ovidio, letterato anticonformista di età augustea, scrive un’opera costituita da una raccolta di leggende incentrate sul tema della trasformazione del corpo umano. Il testo racconta le relazioni perverse, paradossali e scandalose tra dei, semidei, eroi, ninfe e animali, ponendosi controcorrente rispetto alla morale dell’epoca. I miti cantano di amori etero e omosessuali, come nel caso di Giove, che si tramuta in toro per sedurre la principessa Europa, o in aquila per rapire il giovane Ganimede. Altri racconti, invece, richiamano alla transessualità, come per Ermafrodito, trasformato in una creatura metà maschio e metà femmina dopo l’unione con la ninfa Salmacide.

Ovidio rivolge i propri scritti a una società libertina ed edonista, che vuole godere dei frutti della pace dopo decenni di guerre civili. L’autore, infatti, esalta la libertà sessuale e l’emancipazione femminile, invitando soprattutto le giovani generazioni a essere “sex positive”, vivendo in modo positivo, aperto e senza pregiudizi la propria sessualità. L’imperatore Augusto, al contrario, propaganda un ritorno alla sobrietà dei costumi per la salvaguardia della famiglia tradizionale, emanando una serie di leggi sul divorzio e contro l’adulterio per favorire la natalità. Tale scontro ideologico porterà alla condanna all’esilio del poeta, costretto a lasciare la capitale per trasferirsi ai confini più estremi dell’impero.

I 15 artisti selezionati per la mostra, come Ovidio in epoca romana, rappresentano un’avanguardia rivoluzionaria e anticonformista nel campo della Street Art e del Pop Surrealismo. Ogni opera esposta rappresenta un mito, che gli autori hanno selezionato in base alla propria sensibilità e gusto. Gli artisti di fama internazionale, mediante diverse tecniche e con il proprio stile personale, reinterpretano e fanno propria l’evoluzione dell’essere umano, proponendo una visione iper-contemporanea della tradizione classica, trasportando il visitatore in una dimensione onirica di forme e colori.

Museo Civico Archeologico di Fondi: Piazza Giacomo Matteotti, 04022 Fondi LT